Nel Documento Preparatorio della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi, il cui processo comincerà ad ottobre e durerà due anni, si leggono chiare ed indelebili parole di presa di coscienza in merito alla mancanza di fede e corruzione presenti all’interno della Chiesa. Il Vaticano sottolinea che non è possibile dimenticare gli abusi sessuali, di potere e di coscienza da parte di chierici e persone consacrate a danno di minori e persone vulnerabili. Si parla di un grido che la Chiesa non ha saputo ascoltare, di ferite che difficilmente si rimarginano, e che rendono impossibile il “camminare insieme”. Il Sinodo invita a “camminare insieme” sia all’interno della Chiesa che con “l’intera famiglia umana”, al fine di far “sbocciare sogni”, con i vescovi chiamati ad essere i custodi, interpreti e testimoni della fede di tutte le genti.