Due gli indagati nel mirino della Procura della Repubblica, che su segnalazione del Rettore dell’Università Parthenope, ha avviato un’indagine in merito ad alcuni test di ingresso al corso di laurea in Scienze Motorie presso la stessa. I due uomini sono agli arresti domiciliari con l’accusa di aver fornito in anticipo le risposte ai test di ammissione nel mese di ottobre 2019. Si tratta di un tecnico amministrativo della segreteria, affiancato da un altro uomo con funzioni di ausilio nella stessa.
Ad entrambi viene contestata l’apertura delle buste dei test, al fine di comunicarne agli studenti le risposte, nonché di aver avuto accesso, in modo abusivo, al sistema informatico dell’Università, che è stata sempre di supporto alle indagini. Si tratta chiaramente non solo di sventare una truffa, che ai malfattori fruttava 200 euro a ragazzo, ma soprattutto di fare giustizia per quegli studenti che in maniera onesta desiderano accedere alla facoltà.