In questo articolo intendo parlarvi non delle mele fresche che già conosciamo ma delle mele secche per essere precisi della buccia delle mele disidratate.
Si parte da mele biologiche spremute e quindi privata della parte liquida e poi essiccate in impianti di essiccazione abbassa temperatura che consentono di ottenere un prodotto con caratteristiche organolettiche e microbiologiche eccellenti. La fibra di mela disidratata è pertanto costituita dal frutto privato del succo.
Le fibre cosiddette solubili (pectina gomme e mucillagini) esplicano la loro azione soprattutto nel rallentare ed impedire in parte l’assorbimento del colesterolo dei trigliceridi e del glucosio.
Indicazioni:
-ipertensione
-iperlipidemia
-ipercolesterolemia
-iperglicemia
-obesità.
La pectina a contatto con i liquidi dell’apparato digerente si rigonfia e forma un gel che ricopre le mucose.
Il gel che la pectina forma quando viene in contatto con i liquidi dell’apparato digerente forma una barriera tale da impedire anche l’assorbimento del glucosio a livello intestinale e pertanto le pectine si assunte giornalmente prevengono il diabete e ne mitigano la severità quando questo è già in atto.
Uso esterno:
La polvere di mele secche Può essere utilizzata come maschere e impacchi per cute irritata.
Uso interno :
Un cucchiaio di mele essicate in 300ml di acqua bollente è un ottimo the diuretico antigottoso se poi aggiungiamo anche il Biancospino può essere di aiuto in caso di insonnia.
La dose ottimale giornaliera di fibra di mela e di 6/8 g al giorno che corrisponde al contenuto in fibre di due mele di media grandezza.