A breve, l’ONU potrebbe dare inizio all’invio di truppe di terra per scongiurare che Mosca riesca a penetrare in profondità nelle linee del fronte ucraino. A paventare quella che è un’opzione che sembra sempre più inevitabile è il presidente francese Emmanuel Macron, nel corso di un’intervista sulla testata settimanale Economist. Dopo ben due anni, il pericolo che Vladimir Putin vinca sconfiggendo Kiev è diventato pericolosamente concreto e, finora, il solo invio di carri armati e aerei in Ucraina non ha portato a risultati che scongiurino una successiva invasione del continente europeo. Ciò che rende possibile una così tetra ipotesi, l’accusa del Dipartimento di Stato Americano che l’esercito russo avrebbe uitillzato, in più occasioni contro le forze ucraine un’arma chimica nota come Cloropicrina. Nota anche con il nome di Nitrocloroformio, normalmente viene usato in agricoltura per le disinfestazioni di parassiti ed insetti, ed è una sostanza fortemente irritante, in grado di penetrare anche nelle maschere antigas. Oltre a provocare irritazione agli occhi e alla pelle, conduce anche all’edema polmonare per il liquido accumulato nei polmoni; il suo uso in guerra è stato vietato grazie alla Convenzione sulle armi chimiche del 1993, ratificata anche dalla Russia.
