La nostra Campania è da sempre affollata dai tanti turisti che in estate decidono di dedicarsi un po’ di relax per sé stessi e per la famiglia, dopo un anno di lavoro e sacrificio assiduo.
“In Campania si apre un’estate vecchio stile, con vacanze tranquille, senza tanta vita notturna e con prevalenza agli italiani. Ma abbiamo tante richieste dall’estero e aspettiamo che i collegamenti con tanti Paesi riprendano presto!” Giancarlo Carriero, responsabile della sezione e turismo dell’Unione Industriale di Napoli, descrive così la situazione attuale in Campania nell’uscita, che speriamo possa essere più rapida possibile, dal covid-19.
Come racconta quest’ultimo, in tutte le strutture alberghiere, le prenotazioni sono effettuate da tantissimi italiani, nonché dagli stranieri che chiedono di poter prenotare. Carriero spiega: “Abbiamo molti contatti dalla Germania e dai paesi scandinavi, che a parte la Svezia, sono i meno colpiti del Coronavirus, ma anche telefonate da parte dei francesi e degli inglesi. È per questo che faccio appello alle autorità, da cui siamo stati consultati per le nuove regole estive, perché possano accelerare la ripresa dei collegamenti. Richieste arrivano anche da parte della Russia e Usa, insomma da paesi in cui il contagio è altissimo.” La paura però persiste, nonostante la voglia di riscatto e di ripresa economica.
Da quanto ne è venuto fuori, appaiano evidenti due tendenze: la prima riguarda il desiderio di ripartire, per permettere all’economia un miglioramento concreto; una seconda tendenza riguarda invece la preoccupazione di un aumento importante dei casi di contagio, ragion per cui, fino a quando non arriverà il vaccino, l’alternativa è stare chiusi in casa. Questa che vivremo, sarà un’estate dove la richiesta maggiore sarà poter trascorrere giorni in totale o quasi spensieratezza, senza ritmi frenetici e orari da rispettare.
Meno divertimento sfrenato e più relax, con la preoccupazione costante però di incontrarsi e di avere un contatto troppo diretto. La nostra Campania, ha bisogno del suo riscatto e la voglia dei turisti di voler venire in vacanza da noi, ci rende orgogliosi e fieri della meravigliosa regione nella quale viviamo.