Elio Petri & Gian Maria Volontè

Il regista e l’attore il cui sodalizio artistico e umano contribuì alla stagione fortunata del cinema politico italiano degli anni Settanta, attraverso un connubio non solo cinematografico, ma anche politico e ideologico impegnato, grazie al quale sono nati capolavori del calibro di A ciascuno Il Suo del 1967 / Indagine su Un Cittadino al Di Sopra di Ogni Sospetto del 1970 / La Classe Operaia Va in Paradiso del 1971.

Ma è nel loro film finale, Todo Modo (1976), che questo meraviglioso duo raggiunge i vertici del virtuosismo, sia per regia onirico / documentaristica di Petri – che riesce a rendere l’atmosfera degna dei migliori psycho horror – sia per l’interpretazione “allo stato dell’arte” di Volontè – che si ispira nelle movenze mimico /facciali ad Aldo Moro – in un ruolo, quello del Presidente, veramente da premio oscar.

Mentre in Italia dilaga un’epidemia misteriosa e incurabile, che causa numerose vittime tra la popolazione, la casa per esercizi spirituali Zafer, gestita da gesuiti, si prepara ad ospitare una “riunione spirituale” di tre giorni di uomini politici / affaristi / banchieri / industriali / dirigenti d’azienda, allo scopo di purificarsi dalle colpe commesse – ma, in realtà, per decidere le nuove spartizioni del potere nel paese – prima di ritornare nel “mondo civile”.

A rovinare i piani per la spartizione è l’eliminazione, uno alla volta, dei partecipanti, fino a che rimangono solo due superstiti: Don Gaetano – un prete influente ma corrotto, ideatore del “raduno”, interpretato da un impareggiabile Marcello Mastroianni –  e “Il Presidente” – capo politico conciliante e bonario – consumato da un’infinita sete di potere e di vendetta.

Sarà intorno a questi due personaggi che verrà mostrato un esasperante ritratto di un paese che è pronto ad esplodere, con una virata grottesca finalizzata alla denuncia di un sistema politico prossimo alla fine.

E, quando si scoprirà l’identità del killer, ogni certezza esistente verrà meno, in un’apoteosi di impotenza paralizzante e maledetta.

Todo Modo – Un J’Accuse che non si può più ignorare.

 

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