Daniel Filho, uno scienziato originario di Bahia, reputa fondamentale fare esperimenti scientifici a casa con i propri familiari, condividendo e discutendo i risultati in quanto essenziale per l’apprendimento a lungo termine.
Proprio per questo, insieme a sua figlia Maya, ha portato avanti un esperimento per dimostrare l’importanza di lavarsi le mani.
Daniel ha separato quattro fette di pane integrale chiudendo ciascuna in un sacchetto con chiusura lampo.
Poi, con una mano sporca, Maya ha toccato una di queste fette.
La mano destra, successivamente, è stata lavata con acqua e sapone e la mano sinistra, invece, con alcool in gel. Con una e con l’altra sono state toccate rispettivamente la seconda e la terza fetta di pane, mentre la quarta non è stata toccata.
Diciotto giorni dopo, i risultati “preliminari” erano visibili a occhio nudo: un’enorme colonia di microrganismi prosperava sulla fetta con sopra la scritta “Mano sporca“. Le fette rimanenti erano, invece, intatte.
Per il passaggio successivo e vedere cosa è cresciuto nel pane, occorrerà, poi, un microscopio, ma comunque l’esperimento, anche nella sola fase preliminare, è divertente ed efficace per insegnare ai bambini cosa concretamente significa toccare il cibo con le mani sporche.
Daniel, al fine di diffondere l’importanza formativa di questo metodo, ha lanciato, su Facebook, una sfida ai suoi amici con l’hashtag #CiênciaComeçaEmCasa, la scienza comincia in casa.