Nastro azzurro e rosa a Sorrento, ieri e in questi giorni sulla spiaggia di Meta di Sorrento, sono nate decine di piccole tartarughe.
Un fenomeno naturale che non accadeva da oltre 30 anni su una spiaggia per lo più trasformata dall’uomo, e colma di bagnanti e turisti.
Questo liete evento ha sorpreso sia l’Area Marina Protetta di Punta Campanella e la Capitaneria di Porto, che sono subito intervenute, sottolineando che avevano avvistato una Caretta Caretta adulta, poco distante.
Sicuramente la tartaruga era in cerca di un luogo per nidificare, ma dai sopralluoghi effettuati, di notte e giorno, dalla Stazione zoologica A.Dohrn non erano state trovate tracce di uova e lei non era stata più avvistata.
Le tartarughe di solito tornano a nidificare, anche dopo 30 anni, sulla stessa spiaggia nella quale sono nate, quindi è molto probabile che “mamma tartaruga” sia nata decenni fa proprio sulla spiaggia di Meta di Sorrento.
Ecco che la schiusa ha suscitato la meraviglia quando improvvisamente sono spuntate dalla sabbia decine di piccole Caretta Caretta.
La maggior parte delle neonate, si presume circa 80 sono riuscire ad arrivare al mare, per le altre disorientate da luci, suoni e bagnati è intervenuta la Capitaneria di Porto che le ha consegnate alla stazione zoologica Dohrn.
Mercoledì queste 14 piccole testuggini saranno liberate al largo, tra Punta Campanella e Capri, direttamente in mare. Così potranno nuotare, come fanno in natura da sempre, per uno-due giorni ininterrottamente per raggiungere le correnti marine che si trovano al largo, in modo tale che non vengono spinte verso la costa e presso predatori.
Un evento eccezionale che ha portato alla salvezza di tante tartarughe, che si aggiungono alle 160 che in 12 anni l’Area Marina Protetta di Punta Campanella, insieme alla Stazione zoologica Dohrn, ha salvato sulle nostre coste.
Chissà se le neonate torneranno, come ha fatto la loro mamma, un giorno a loro volta per nidificare, non ci resta che attendere con entusiasmo.