Dopo gli incidenti a base di accoltellamenti, risse a colpi di casco e potenziali sparatorie tra la zona di Marechiaro e la spiaggia delle Monachelle, il consigliere regionale Borrelli ha proposto, come rimedio alla violenza, di permettere l’entrata nelle spiagge “libere” solo dopo previa esposizione dei documenti d’identità. Durante un suo personale sopralluogo, avvenuto sabato con le forze dell’ordine, sulla spiaggia, la situazione si presentava caotica, con il totale sovraffollamento dell’area a causa della moltitudine di persone, stipati come dentro dei “carri bestiame”. A diverse ore di distanza da tale “controllo”, a Marechiaro si è scatenata una rissa allo “scoglione” che, per poco, non si è risolta a revolverate mettendo in pericolo i presenti. Quella che emerge, finora, è una situazione totalmente fuori controllo, che dimostra l’imbarbarimento della società, e a cui bisogna rispondere con la tolleranza zero contro i delinquenti. Dato che alla Gaiola, chi vuole recarsi su tali spiagge deve esporre il proprio documento ed essere registrato per raggiungere l’area balneabile, l’idea è di fare lo stesso, per tenere lontani i criminali e individuare chi commette atti violenti.