Nelle prossime ore, il cantante inglese e musicista Sting – in precedenza ex frontman dei The Police – suonerà in un concerto da vivo per i detenuti di Secondigliano, rispondendo all’appello di padre Antonio Loffredo, ex parroco della Basilica del Rione Sanità. Per tale “particolare esibizione”, l’artista suonerà con una chitarra costruita dai carcerati che collaborano al progetto Metamorfosi della Casa dello Spirito e delle Arti. La particolarità dell’oggetto è di essere stata fabbricata con i resti dei barconi in legno naufragati a Lampedusa. Il brano che Sting canterà è una versione rivisitata della celebre Fragile, riarrangiata in una versione con chitarra e archi – la cui registrazione è già stata effettuata a Milano – che farà, in seguito, parte di un film-documentario dal titolo Posso entrare? An ode to Naples.