Il 19 Marzo, su Sky sarà disponibile un racconto che di sicuro desterà curiosità in tutti i tifosi della “Magica” e non solo, quello sugli ultimi mesi prima dell’addio di un capitano che ha fatto della sua fede calcistica la sua vita, ovvero Francesco Totti.
Quattro anni fa, tra lacrime e ammirazione, lo stadio Olimpico era pieno di tifosi che in preda alla tristezza salutavano il capitano della Roma, che attraverso una lettera strappalacrime e la sua famiglia accanto, si godeva per l’ultima volta il campo in qualità di calciatore, era arrivato per lui il momento di dare l’addio allo sport che è stato parte centrale della sua vita, quel giorno è stato per tutti il saluto ad un pezzo della storia del calcio italiano.
Dopo questo però, cinema e televisione hanno deciso di fare da collante per rendere omaggio alla vita di un grande professionista e alla luce di questo è nata la seria divisa in sei episodi nella quale si raccontano tantissime sfaccettature di Francesco Totti: la sua grandezza, la determinazione, l’ironia, l’amore per la Roma e per la sua famiglia.
Ispirata all’autobiografia scritta proprio da quest’ultimo insieme a Paolo Condò, ovvero “Un capitano”, la serie vede alla regia Luca Ribuoli e sarà disponibile oltre che su Sky Atlantic anche in streaming su Now. Protagonista della storia è Pietro Castellitto, attore giovane e pieno di talento che in punta di piedi ha accettato questo ruolo così importante e carico di responsabilità.
“Sono poco somigliante a Totti, ma la mia non vuole esser un’imitazione quanto un’ispirazione. Io punto tutto sulla mimica facciale provando a mostrare un Francesco autentico, che possa passare dall’intelligenza pronta alla sua romanità spiccata”! Queste sono le parole di colui che interpreterà il capitano nella serie, accompagnato da una bravissima attrice romana che vestirà i panni di Ilary, raccontando quanto questa è stata vicina al marito durante l’addio al calcio e quanta forza ci è voluta per convincerlo a fare il discorso allo stadio proprio l’ultimo giorno, ovvero Greta Scarano. La moglie di Totti in un’intervista ha dichiarato espressamente di aver richiesto lei, in quanto rappresenta le qualità dell’attrice in tutto il suo splendore, essendo professionale e molto spigolosa in tutto quello che fa. La preparazione di Greta è stata come quella di Castellitto, per cui basata sullo studio dei movimenti, della voce e dell’approccio, questo per poter dare al personaggio quanto più autenticità possibile.
“Speravo de morì prima”, è una serie prodotta da Mario Gianani per Wildside, del gruppo Fremantle, con Capri Entertainment di Virginia Valsecchi, The New Life Company e Fremantle e racconta con estrema verità gli ultimi mesi della vita di un campione tra i più importanti del nostro calcio italiano e la sua difficoltà legata ad un’estrema consapevolezza di dover lasciar andare per sempre il suo amatissimo numero 10!
Fonte foto: esquire.com