Nuova comunicazione al Senato da parte del ministro Speranza in merito alle misure di contenimento della pandemia, sottolineando che solo il comune lavoro di tutte le istituzioni potrà portarci a vincere la sfida.
“Riconfermo un messaggio di fiducia – ha affermato – argineremo il virus con la scienza e il personale sanitario. I ritardi di alcune forniture di vaccini non muteranno l’iter in corso e vediamo la luce in fondo al tunnel”.
Dal 6 marzo al 6 aprile in vigore il prossimo Dpcm
Il ministro ha ribadito l’efficacia della suddivisione dell’Italia in fasce di rischio su base regionale, che ha permesso di non ricorrere ad altri lockdown generalizzati, mentre altri paesi Ue ne hanno fatti due o tre.
Il ministro ha anche sottolineato che non siamo ancora in condizione di poter allentare le misure abbassando la guardia. Secondo gli esperti di Iss e Cts, il 30% delle infezioni in Italia è legato alla variante inglese ed entro metà marzo sarà il virus predominante in tutto il Paese.
Per quanto la variante inglese non comprometta la validità dei vaccini, la sua maggiore contagiosità potrebbe provocare nuove ondate. Per questo, il ministro Speranza ha preannunciato il prossimo Dpcm che sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile.
Fonte: VirgilioNotizie | 24-02-2021 14:03