Si tratta della memoria inconscia oppure sepolta, che quando emerge ha l’apparenza di un pensiero del tutto nuovo. La parola deriva dal greco kryptos (nascosto) e mnesis (memoria).
Comprende una serie di anomalie mentali apparenti sulla realtà di avvenimenti, fatti, idee ed immagini. Le manifestazioni più comuni sono quelle in cui una persona, improvvisamente, si mette a parlare in una lingua mai studiata, oppure plagia un’opera altrui non intenzionalmente e senza voler minimamente nascondere il fatto.
Un esempio è quello di una giovane donna senza istruzione, che iniziò a declamare in greco antico ed ebraico, durante un attacco di febbre altissima. Si scoprì che, in passato, aveva servito come cameriera in casa di un letterato, che aveva l’abitudine di recitare a voce alta in quelle due lingue.
Un altro esempio è quello del famoso episodio di Bridey Murphy, l’alterego irlandese della casalinga americana Virginia Tighe. Sotto ipnosi la Tighe, diventò in modo convincente Bridey Murphy e descrisse la sua vita precedente con dovizia di particolari. Da bambina aveva conosciuto la famiglia di una donna irlandese che si chiamava Bridey Murphy ed il ricordo le era rimasto così intatto da emergere solo con l’ipnosi.
Sigmund Freud comunicò al suo vecchio amico, il medico berlinese Wilhem Fliess, la teoria secondo la quale all’inizio della vita, l’essere umano è bisessuale, ma Fliess rispose che era stato lui due anni prima a suggerirgli l’idea. Questo sollecitò la memoria conscia di Freud che ricordò l’intera conversazione, anche se rimase scosso dall’episodio.