“Non ci credo. Non sono cose vere, quindi a me non interessano”.
Sono queste le parole di Oriella Ave Dosi, madre dello chef Andrea Zamperoni, morto alcuni giorni fa a New York, dopo che la Polizia Americana ha rivelato che suo figlio potrebbe essere deceduto a causa di uso di droga.
Tale ipotesi è legata all’arresto di una prostituta, Angelina Barini, che avrebbe fornito a Zamperoni e ad altre 2 persone alcune dosi mortali di Fentanyl, un potente analgesico oppioide sintetico, combinato a un cocktail letale di alcolici, metanfetamina e cocaina.
Le indagini proseguiranno fino al chiarimento dei vari punti oscuri della vicenda, mentre la famiglia dello chef inizia a domandarsi se il loro congiunto poteva nascondere loro dei segreti riguardo alla sua permanenza negli Stati Uniti.