Gli asparagi appartengono alla famiglia delle Liliaceae – la stessa di cipolla / aglio / porro / scalogno, e sono gli ortaggi che preannunciano la nuova stagione e nel cui sapore si concentra il risveglio della terra. Si trovano dall’ortolano da marzo a giugno ma quelli di prima raccolta, all’inizio della primavera, sono più gustosi, profumati e ricchi di micronutrienti.
Esistono in commercio sia selvatici che coltivati:
I primi crescono in tutta la fascia mediterranea e hanno un colore che va dal verde pastello a quello molto scuro, tendente al viola; sono sottilissimi e molto profumati rispetto alle varietà coltivate. Essendo piante spontanee contengono una maggior percentuale di fitonutrienti: componenti che servono a difendersi dai parassiti e conferiscono loro un sapore amaro che drena soprattutto il fegato e smuove i depositi di tossine profonde.
I secondi sono teneri e hanno un sapore più delicato e dolce; vengono raccolti quando sono ancora sotto la terra con cui viene coperta l’asparagiaia: crescendo al buio, sono meno fibrosi, così come quelli dalle punte viola. La qualità verde è più ricca di sali minerali e vitamine, cresce all’aria aperta, ha gambi amari e germogli dolciastri.
Possiede ottime proprietà diuretiche e depurative ed è un valido rimineralizzante: è consigliabile aumentarne il consumo soprattutto a marzo e aprile, durante il periodo di prima raccolta, quando l’organismo – in particolare intestino, reni e pelle – necessitano di una pulizia profonda.
Tra le vitamine presenti nell’ortaggio spiccano la C e la A, che
- rallentano la sclerosi dei tessuti
- ringiovaniscono la pelle
- migliorando il tono cutaneo e muscolare
Tra i sali minerali, oltre a calcio e magnesio, troviamo il potassio – che favorisce l’eliminazione dei liquidi dai tessuti – manganese, fosforo e bromo, che fungono da sedativi della fame nervosa. Contengono anche la rutina, che rinforza i capillari, e purine, che riducono il ristagno dei liquidi conferendo alla pelle un aspetto tonico e compatto, senza cellulite.
E’ un portentoso vegetale “spazzino”: ripulisce contemporaneamente intestino / fegato / reni / polmoni / pelle. Essendo un alimento altamente alcalinizzante, va a modulare l’equilibrio acido-basico del sangue e della linfa, spesso alterato da un’alimentazione invernale ricca di alimenti acidi, come le proteine animali e i dolci.
La sua azione diuretica e anti acido ha quindi un immediato effetto dimagrante perché smuove l’eccesso di ristagni. Povero di calorie, è invece straricco di fibra che facilita il buon funzionamento dell’apparato digerente e intestinale e riduce l’assorbimento di grassi e zuccheri.