A un giorno dalla “dipartita terrena” di Elisabetta II, gli artigiani presepiali di San Gregorio Armeno hanno deciso di renderle omaggio con un’apposita serie di statuine. Realizzate in una versione “variant”, la si vede ritratta in tutti i suoi famosi e coloratissimi outfit. Autore dell’opera, il maestro Michele Buonincontro, che le ha già esposte al pubblico e messe in vendita sul suo sito. Simbolo di un’epoca che ha fatto storia, la sovrana più longeva d’Inghilterra era ormai diventata un’involontaria icona, anche grazie ai viaggi da lei effettuati nel corso della sua lunga vita.

Nella nostra città vi è giunta due volte: la prima nel maggio 1961, quando sbarcò alla Stazione Marittima con suo marito Filippo, per un viaggio a Roma attesa dal presidente Giovanni Gronchi. Prima, però, scelse di recarsi in corteo al Vomero, per una visita alla Certosa di San Martino. La seconda risale al 18 ottobre 1980, un mese prima del violento terremoto che devastò l’Irpinia. Questa volta la visita fu molto più lunga, passando da Palazzo San Giacomo agli scavi di Pompei, per poi concludersi a Villa Rosebery, per il pranzo ufficiale convenuto. Amante dei prodotti tipici campani, si faceva inviare regolarmente la mozzarella di bufala, il fico ed il carciofo cilentano.

FONTEvesuviolive.it
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