“Stiamo agendo in tutte le sedi competenti perché riteniamo che il nostro assistito abbia subito una grave violazione della sua privacy, della reputazione, della dignità e della vita privata, non è nostra intenzione far passare chi non è vittima come vittima, perché l’unica vittima in questa circostanza è un ragazzo ingiustamente accusato e ingiustamente molestato presso la propria abitazione”
L’avvocato Cathy La Torre, che si occupa della difesa di Yassin, il ragazzo di 17 anni del Pilastro di Bologna citofonato da Salvini, giustifica con tali parole la decisione di intentare una causa civile nei confronti del segretario della Lega per la sua inqualificabile azione.
“Facebook ha rimosso dalla pagina di Matteo Salvini il video della vergogna: la diretta della sua citofonata a casa di Yassin per incitamento all’odio; è la prima di una lunga serie di vittorie per cui ci batteremo fino allo stremo, ve lo prometto, su questa meschina pagina della nostra vita democratica, e Salvini sarà chiamato a rispondere delle sue responsabilità per le vie previste dalla legge”.
Prosegue l’avvocato La Torre, spiegando come tale azione ha devastato la vita del suo assistito: incensurato, 17enne italiano e giocatore di calcio, ritrovatosi in tutta Italia bollato come ‘lo spacciatore’.