Pochi giorni fa, a largo San Giovanni Maggiore, di fronte a Palazzo Giusso è avvenuta l’inaugurazione della Cappella Pappacoda, dopo un restauro che ne ha permesso la riapertura. Considerato un gioiello dell’architettura partenopea di stile gotico, fu costruita nel 1451 da Artusio Pappacoda, che fu consigliere di Ladislao I d’Angiò – re di Napoli dal 1386 al 1414 – per svolgere le funzioni di cappella di famiglia ed intitolata a San Giovanni Evangelista. In precedenza, era stata oggetto di una prima ristrutturazione interna nel ‘700, per volontà di Giuseppe Pappacoda, mentre quella attuale vede come promotore dell’iniziativa il parroco don Salvatore Giuliano della basilica di San Giovanni Maggiore, e il finanziamento per l’opera di recupero di Aidacon, coasdiuvata nell’impresa da Fitel Campania / Round Table / Punto e a Capo / Opportunity.
Riportata agli originali splendori la Cappella Pappacoda
Un decennio di attesa per riportarla alla vita