Nella tradizione macrobiotica e in tutta la cucina orientale i “malti” – di riso, di mais, d’orzo e di frumento – occupano un posto di tutto rispetto: sono i dolcificanti naturali derivati dai cereali che assommano alle qualità di gusto dello zucchero un apporto nutritivo che tonifica l’intero organismo, con un’azione specifica sul sistema nervoso. Il loro utilizzo constante regala energia e migliora il tono dell’umore, spesso incupito dalle prime giornate autunnali. Pur essendo tutti dei potenti tonici, si differenziano per altre specifiche virtù, che ci aiutano nella scelta del nostro “malto ideale”.
Frumento: amico degli occhi
Lavori al computer o sei comunque obbligato a sforzare la vista per parecchie ore di seguito? Soffri spesso di rossori, congiuntiviti e gonfiori agli occhi, palpebre pesanti? Per te, malto di frumento. Ottimo anche per i più piccoli, quando soggetti a infiammazioni della zona oculare e peri-oculare.
Riso: nutre i polmoni
Vulnerabilità polmonare e bronchiale ai primi freddi, gonfiore all’addome, irregolarità intestinali e tendenza alla depressione? Malto di riso. Tra gli altri cereali il riso “nutre” in modo particolare il tessuto polmonare e intestinale. Sceglilo se senti in modo particolare il disagio del passaggio tra la luce dell’estate e il buio dell’autunno e soffri, soprattutto all’ora del vespro, di labilità d’umore.
Mais: regola reni e vescica
Sei facili prede di cistiti, bruciori all’apparato uro-genitale, senso di stanchezza ai reni? Hai pesanti occhiaie scure? Opta per il malto di mais, protettore per eccellenza delle vie urinarie. La sua efficacia si evidenzia soprattutto con i bambini, anche molto piccoli, che soffrono di infiammazioni urinarie o di enuresi.
Orzo: il salva fegato
Problemi di fegato, forfora, eritemi cutanei e infiammazioni? Malto d’orzo. Il suo apporto energetico ha la funzione specifica di “asciugare” il fegato e disintossicarlo da un eccesso di scorie. Ottimo dopo disordini alimentari, una cena ricca di alcolici e superalcolici, stress da “rabbia trattenuta”.
I vantaggi: più gusto, meno calorie
Possono essere usati sia crudi sia cotti. Bisogna tenere presente che, rispetto al tradizionale zucchero bianco, presentano queste differenze:
– Oltre a dolcificare, insaporiscono il cibo del particolare aroma che li connota. Esattamente come il miele. Visto che ne esistono diverse varietà, buona norma prima dell’acquisto sarebbe assaggiarli sciolti in acqua, tè o caffè e individuare quello che più ci piace.
– Hanno un potere dolcificante leggermente inferiore: la proporzione è di 1 a 1.50 (un cucchiaino di zucchero dolcifica come un cucchiaino e mezzo di malto). Misura da tenere presente nelle preparazione che richiedono l’utilizzo di quantità maggiori del prodotto, come torte / pani dolci / composte di frutta /pudding.
– Sono molto meno calorici dello zucchero (le calorie variano a seconda del tipo di cariosside); non alimentano la carie e possono essere usati con saggezza anche dai diabetici.
Fonte articolo & foto: https://casabenessere.wordpress.com/2013/04/21/i-benefici-dei-malti-di-cereali, pixabay.com, 21 aprile 2013