Siete mai andati a Procida? Si tratta di un’isola particolare ancora in luoghi incontaminati.
È la più piccola delle tre isole e colpisce subito i visitatori per le sue bellezze naturali. Di notte il panorama ci fa entusiasmare, di giorno si presenta con tutta la sua bellezza di isola pittoresca. Nell’isola possiamo capire la sua grande tradizione e la sua cultura storica.
Sia la posizione geografica e la notoria semplicità conservata nei secoli, che la generosità degli abitanti rendono quest’isola un luogo ideale per trascorrere un bel soggiorno. La Terra Murata, la parte più alta dell’isola, si staglia con il suo aspetto imponente, ergendosi sul resto dell’isola.
Ricordiamo anche la dolce insenatura della Corricella (luogo in cui furono girate in parte le scene del film “Il Postino”, il cui attore principale era Massimo Troisi). Ricordiamo ancora il Porto della Marina Grande, la Marina Chiaiolella, l’isolotto di Vivara, che con la sua natura ancora selvaggia è una delle riserve naturali più note, collegata con l’isola di Procida mediante un piccolissimo ponte.
La Terra Murata è l’antica città medievale che si inerpica su un enorme costone di tufo, a strapiombo per 90 metri sul mare. All’interno della Terra Murata possiamo ammirare la Porta di Ferro e la Porta di Mezz’Olmo. Poi, addentrandoci al suo interno, possiamo ammirare i viottoli e le abitazioni che lasciano trasparire la vita che si svolgeva lì secoli prima. La Terra Murata è stato senz’altro il primo luogo abitato dell’isola. Quando si sbarca, possiamo vedere il Palazzo Merlato, risalente al secolo XVII° e la chiesa della Pietà. Qui si trovano numerose imbarcazioni da pesca. Se stiamo attenti, verso il primo pomeriggio, possiamo notare quelle imbarcazioni che tornano sull’isola dopo aver pescato tutta la notte per vendere il pescato. Sulla parte occidentale di Procida possiamo ammirare la Marina Chiaiolella con il caratteristico porto, che in epoche molto remote fu un antico cratere vulcaniche, ora spento. Tutta la zona agli albori del mondo era costellata da vulcani.
La Marina più antica di Procida è la Corricella, del secolo XVII°, anche se il nucleo abitativo è molto più antico. In questa parte dell’isola le case sono le une accanto alle altre o, addirittura, sopra le altre.
Sul promontorio di Terra Murata si notano molte stratificazioni dei secoli passati; dall’esame di un documento del 1026 D.C., che si trova nell’Archivio di San Gregorio Armeno in Napoli, emerge la sicura esistenza di un Monastero in questo luogo, dedicato a Sant’Angelo.
Procida di distingue dalle altre due isole anche perché il traffico è molto contenuto ed il turismo non raggiunge mai le punte di affollamento che possiamo ritrovare ad Ischia o a Capri.