A Pieve di Cento, dove sono partiti i lavori di ristrutturazione del cimitero, è nata un’accesa polemica per l’idea della giunta di coprire i simboli cristiani all’interno di una cappella. Lo scopo è di trasformarla in un luogo di preghiera per i fedeli di altre religioni. Nel comune che conta circa 7000 abitanti c’è chi si schiera dalla parte del comune e chi invece assume una decisa posizione contraria.
“Noi rispettiamo tutti, però non si devono toccare le tombe dei miei defunti”, dice una signora ai microfoni di “Dritto e Rovescio“.
Chi non è contrario sottolinea: “Anche con un velo davanti alla tomba, la mia religione non cambia”. Chi, invece, si pone dall’altro lato si domanda: “Provi ad andare a coprire dei simboli musulmani, vediamo cosa succede”.
Immancabile l’intervento del sindaco di Pieve di Cento, Sergio Maccagnani: “In periodo di elezioni c’è chi cerca di strumentalizzare certe questioni, credo si possa risolvere tutto con una discussione civile”.