La vita di Cristo.

Un unico corpo narrativo, esplorato dai quattro evangelisti Matteo / Marco / Luca / Giovanni nei quali raccontano la vita e la predicazione di Gesù di Nazareth, fornendo una base concreta su cui si fonda il cristianesimo, nonostante le differenze temporali” nella descrizione dei luoghi e degli eventi. Composti da numerosi testi designati come “adeguati alla divulgazione”, alcuni di essi, che furono diffusi nei primi secoli di vita cristiana, sono purtroppo andati persi, noti solo per la loro citazione in opere successive alla loro realizzazione. Pier Paolo Pasolini, uno dei più poliedrici e complessi autori italiani mai esistiti, e di cui solo oggi si riesce ad apprezzare nell’interezza le opere, ha scelto di portare sullo schermo, al fine di analizzare la figura di Gesù, uno dei quattro vangeli, decontestualizzandolo al fine di riportarlo alle origini degli eventi che narrava, ed esplorandolo in chiave mistica: Il Vangelo Secondo Matteo.

Una figura di Cristo più umana che divina, con moltissimi tratti di dolcezza e mitezza, che però reagisce con forza all’ipocrisia e alla falsità. A motivarlo nelle sue azioni la volontà di redenzione per chi è costretto a subire l’istituzionalizzazione della religione ad opera dei farisei, da loro resa uno strumento di dominio politico e sociale. Un rivoluzionario, venuto a portare la spada piuttosto che la pace, dato che solo attraverso la distruzione può aver inizio la rinascita. A primeggiare, in tutta la pellicola, è il linguaggio sonoro, usato magistralmente per rendere l’atmosfera ricercata per didascalizzare alcune delle vicende più significative. Dalla Passione secondo Matteo di Bach alla musica funebre massonica di Mozart – che accompagna e rende tridimensionale la passione di Gesù – suggellandone la morte come un evento necessario, per niente eroico e soprattutto ineluttabile, nel tentativo di far comprendere la portata del suo sacrificio finale per concedere all’umanità una possibilità per salvarsi dall’oblio eterno.

FONTEwikipedia.org & mymovies.it
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