Il comune di Amalfi, stamane, ha annunciato la partenza di un progetto di restauro e recupero riguardante la Villa Romana Marittima di Minori, sita sull’omonima costiera, e nota tra gli esemplari meglio conservati dell’intera area tirrenica. Per il momento, è partito solo un cantiere preliminare che si occupa di indagini archeologiche – sotto la tutela della Soprintendenza di Salerno e Avellino – allo scopo di analizzare le diverse fasi storico / edilizie della villa, ancora ignote.
Con i risultati ottenuti, sarà possibile procedere con metodo scientifico agli interventi di restauro e valorizzazione, per poi ampliare il percorso di visita e fruizione non solo della villa, ma anche dell’Antiquarium. Costruita nel I secolo d.C. ed attiva fino al VII secolo d.C. come “luogo di ozio”, è riuscita a mantenere inalterati nel tempo gli ambienti delle terme, di servizio e di rappresentanza, al pari del viridarium (giardino) e la natatio (piscina). Grazie a un finanziamento da cinque milioni, sarà finalmente possibile proteggere i mosaici e gli affreschi che risultano ancora integri, preservandone l’entità culturale.