Somma Vesuviana, il paese di origine del vice brigadiere ucciso in servizio, gli rende omaggio con il tricolore.
Ieri una gran folla si è recata alla camera ardente allestita a Roma, mentre stamane alle 12,00 si terranno i funerali che saranno trasmessi in diretta su Rai 1.
L’intero paese si è mobilitato per rendergli omaggio, tanto che i commercianti hanno esposto decine di bandiere dell’Italia, mentre il sindaco ha dichiarato il lutto cittadino.
In tanti si sono recati a Roma in Piazza del Monte di Pietà nella camera ardente allestita per dare l’ultimo saluto a Mario, ucciso due notti fa con 11 coltellate. La vedova Rosa Maria insieme alla madre ed ai fratelli, hanno vegliato il feretro, mentre migliaia di civili, ed appartenenti alle forze dell’ordine, sono venuti a dare l’ultimo saluto al vice brigadiere. Anche il premier Conte e la sindaca Raggi hanno reso omaggio al giovane.
Nel frattempo continuano le indagini e dall’autopsia è emerso che al vicebrigadiere sono state inferte non 8 ma ben 11 coltellate, tanto da procurargli una emorragia mortale.
Individuato dai carabinieri anche il pusher che avrebbe venduto aspirina al posto della droga ai due californiani. Si tratterebbe di un italiano che verrà indagato per droga insieme all’altro uomo che ha accompagnato personalmente i ragazzi dal “venditore”.
Intanto fa il giro del mondo l’immagine di uno dei due californiani indagati con gli occhi bendati, tanto che il sito della CNN parla di “un’immagine scioccante” riferendosi all’avvio delle indagini sullo scatto. La foto è immediatamente virale su altri media americani dal Washington Post al Los Angeles Time che citando le autorità italiane parlano di “atto illegale“.
La famiglia di Finnegan Lee Elder, colui che avrebbe inferto le pugnalate al carabiniere, in un comunicato esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia Cerciello. Nel frattempo, Di Maio, su Facebook scrive:”…C’è un passo in più che però possiamo compiere. Ed è quello di equiparare il trattamento delle vittime del dovere a quello delle vittime del terrorismo. È un tema dibattuto da tempo a cui il Parlamento deve rispondere…”.