“Per me i meridionali sono meridionali anche nel 4000, i meridionali, i neri e i rom sono tutti uguali, sono una razzista al cento per cento”
Sono queste le amare e dure parole che una ragazza pugliese di 28 anni è stata costretta a sentirsi dire dalla proprietaria che ha scelto di non affittarle una casa nella provincia milanese, a Robecchetto con Induno.
Frasi come queste, che venivano dette negli anni “60 e ’70 – oltre ad essere riportate in bella mostra nei cartelli di Vendesi e Affittasi – rimangono una dolorosa testimonianza dell’emigrazione meridionale al Nord, e si credevano estinte per sempre
“Mi raccomando, scriva e pubblichi che sono salviniana, sto con Matteo, con il capitano; dica pure che sono una leghista sfegatata, perché Salvini sin dall’inizio ce l’aveva con tutti i meridionali”.
Con questo discorso finale la proprietaria ha commentato le sue azioni, cercando di giustificarle con la sua fede politica di matrice leghista; c’è da chiedersi se il suo sia solo un comportamento isolato, o se si rischia di rivivere una stagione di aridità storica deprecabile.