“Tutta l’Italia è piena di viali e scuole dedicate a D’Annunzio e tutte queste polemiche che ho sentito mi sembrano davvero incredibili; è stato un grande italiano come ce ne sono stati tanti altri e dobbiamo essere orgogliosi di lui”.
Così il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, giustifica la decisione della Giunta di centrodestra guidata da lui di inaugurare, a piazza della Borsa, una statua dedicata al grande letterato e “vate”, Gabriele D’Annunzio.
Già nei mesi scorsi tale scelta aveva provocato un mare infinito di problemi, che hanno portato a una raccolta firme online tra detrattori e sostenitori, dando vita a una polemica come quelle che hanno accompagnato il poeta e scrittore, la cui vita da molti viene definita “una saga letteraria”.
La scultura, allocata stamattina, e realizzata da Alessandro Verdi, si prepara a dar vita a una battaglia alquanto spinosa tra due forze opposte, le quali sembrano incapaci di trovare un punto di incontro o un accordo.