I subacquei della Sdss – Society for Documentation of Submerged Sites – hanno individuato e recuperato più di trecento anfore di età punica, nei pressi del porticciolo di Gadir, nel porticciolo di Gadir. Sito a più di un centinaio di metri di profondità, ha visto le ricerche coordinate dalla Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia. Già nel 2011 tale sito archeologico era stato individuato, a testimonianza di un’epoca nella quale la zona era un centro di importanti rotte commerciali legate al Mare Nostrum e, nel quale, sono state ritrovate anche quattromila monete bronzee insieme a frammenti metallici di navi naufragate. Finora, le aree archeologiche individuate sono quattro, collocate tra cala Gadir e cala Tramontana, e si spera che posano tornare utili per lo studio della Battaglia delle Egadi, oltre ad offrire preziose testimonianze riguardo alla navigazione e alla frequentazione dell’Isola nei tempi remoti.