Durante il percorso sono stati accesi dei fumogeni, che hanno simboleggiato il sangue dei ragazzi che sono morti durante l’alternanza. Zidane, rappresentante di uno dei collettivi promotori, ha sottolineato che in tanti si sono incontrati per ribadire la necessità di un cambiamento della scuola, che deve essere un luogo sicuro, e non un luogo di morte! Durante il percorso sono stati intonati cori contro il ministro dell’istruzione Bianchi.