Forse si è trattato di una rapina e così Nadia De Munari, 50 anni, è stata uccisa mentre dormiva.
La donna è stata portata in ospedale e sottoposta ad un intervento chirurgico d’urgenza, ma non c’è stato nulla da fare, le ferite erano molto gravi, ed i medici hanno riscontrato un trauma cranico, una frattura al braccio destro, e ferite al viso.
Nadia era responsabile del centro “Mamma Mia” di Nuevo Chimbote realizzato da Padre Ugo De Censi, e facente parte dell’Operazione Mato Grosso. Maestra elementare, vi collaborava dall’età di 17 anni.
L’ipotesi di rapina è avvalorata dal fatto che due cellulari sono stati rubati dalla casa-famiglia che si occupa di fornire cibo a minori e madri bisognosi.
Gli agenti della squadra omicidi di Lima hanno incominciato le indagini ed interrogato le 5 persone presenti nella struttura al momento del fatto, tra cui un cittadino italiano. Anche un’altra donna è stata aggredita dai criminali, e gli investigatori ritengono molto utile la sua testimonianza per arrestare gli assassini.
Tutti i colleghi della missionaria hanno espresso parole non solo di cordoglio, ma di lodi per il suo amorevole e responsabile operato, sostenendo che si trattasse di una donna buona, sensibile, e sempre attenta ai bisogni degli altri.
Katia De Munari, cugina di Nadia, in un post su Facebook ha ricordato quanto per lei fossero importanti i bambini, motivo di orgoglio e gioia, e quanto a sua volta rappresentasse un faro nella vita di ognuno di loro.