Mike Stilkey è un artista veramente molto originale, già noto per aver creato un enorme albero di Natale presso la Coex Starfield Library di Seul addobbandolo con ben 14000 libri, si è distinto per il suo grande talento nel riutilizzo dei libri in disuso, creando delle vere opere d’arte.
La sua vita non è stata facile, è nato nel 1975 in California da genitori tossicodipendenti, ha avuto quindi un’infanzia senza regole né disciplina. Da adolescente sviluppa una grande passione per lo skateboard e decide di farne la sua attività principale e diventare un grande professionista della disciplina, sogno infranto da una serie di infortuni che lo costringono ad abbandonare.
Decisione difficile e dolorosa, che lo spinge a dover cercare necessariamente un’altra attività che gli consenta di esprimere tutta la sua anima tormentata.
Così inizia a dipingere e ad esprimere ciò che prova dentro di sé: il bene, il male e l’ignoto, e come egli stesso asserisce “l’arte gli ha salvato la vita”
In un primo momento dipinge sulla carta vintage, poi man mano passa alle pagine dei vecchi libri, le copertine dei dischi fino ad arrivare alla svolta: dipingere sul dorso dei libri sovrapposti l’uno sull’altro come se formassero una tela.
Sarà questa tecnica artistica che lo renderà famoso in tutto il mondo. In base alla quantità di libri usati le dimensioni dell’immagine diminuiscono o aumentano fino ad arrivare ad un’intera parete. Ma ciò che rende il suo stile unico è l’utilizzo di testi ormai abbandonati o addirittura gettati nei rifiuti e che nemmeno le biblioteche vogliono conservare, dipingendoli con diverse tecniche dagli inchiostri di china, alle matite colorate, ma anche smalti e pittura acrilica.
Le opere di Mike Stilkey possono essere ammirate in varie biblioteche, gallerie d’arte o in piazze pubbliche sparse in tutto il mondo.