In occasione del 225° anniversario del tricolore, il capo dello stato ha espresso bilanci e considerazioni.

La pandemia che, nonostante le fasi acute come quella delle ultime settimane e fasi più serene trascorse in questi anni, ha di sicuro cambiato le vite di tutti, le abitudini e la routine di gran parte della popolazione, la paura di incontrarsi, di viversi gli amici ed i parenti è ormai alla base delle preoccupazioni di molti, ma è nei momenti più difficili che il Paese ha provato e prova ancora oggi ad unirsi per farsi forza gli uni con gli altri.

Tra i diversi modi che hanno fatto da collante in questi periodi, c’è stato il momento in cui i cittadini hanno esposto la bandiera sulle proprie finestre, affacciandosi con le proprie famiglie e intonando canzoni solidali e applausi di conforto.

Questo ha di certo segnato la memoria di tutto il Paese, rafforzando e consolidando la coesione sociale e la solidarietà nei confronti di tutti, di molte famiglie che sono costrette a vivere separate, isolate per non contagiarsi, per tutti coloro che negli ospedali non stanno trascorrendo giorni semplici e nei confronti di tutti gli infermieri, i dottori e tutto il personale sanitario che purtroppo si ritrova a vivere giornate estenuanti, cariche di lavoro e paure.

Sentirsi vicino con piccoli gesti è un modo per provare a non mollare e pensare che tutto prima o poi finirà e la bandiera italiana fuori ad ogni finestra è un messaggio di forza e di unione nei confronti di un futuro migliore. Mattarella, il capo dello Stato, in occasione del duecentoventicinquesimo anniversario del tricolore, ha manifestato i suoi bilanci e le sue considerazioni in merito a questa pandemia, affermando che è nata una nuova consapevolezza in tutto questo dolore e questi momenti complicati, ovvero la dimostrazione che le sfide, anche quelle più ardue, sono fatte per essere affrontate e sconfitte e che grazie alla collaborazione di tutti, uniti e con l’impegno massimo che ci vuole per sconfiggere momenti come questi, si può e si deve avere fiducia nel futuro.

Mattarella ha poi parlato di quanto la bandiera italiana sia stato simbolo portante di molti momenti importanti legati al nostro paese, come la stagione dei successi sportivi internazionali che hanno reso tutti orgogliosi e che hanno dimostrato la tenacia e la forza di un paese impegnato a lottare per un avvenire gioioso e carico di vittorie.

foto copertina fonte: wikipedia

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Dott.ssa Marianna Amendola, laureata in Scienze della comunicazione presso l’universita Suororsola Benincasa. Iscritta attualmente al corso magistrale di comunicazione pubblica politica e sociale presso l’università Federico secondo. Insegnante e tecnico societario iscritta all'albo degli istruttori di ginnastica ritmica presso la FGI.