Uscita nel gennaio 1994, Marvels è stata un’opera fuori dagli schemi grazie alla scelta del suo scrittore Kurt Busiek di narrare le vicende dei super eroi tramite gli occhi di un semplice fotogiornalista, Phil Sheldon, che decide di raccontare le loro imprese attraverso il modo di pensare e di vedere dell’uomo comune anche grazie ai disegni “pittorici” di un grande come Alex Ross.
Quindici anni dopo, nel 2009, l’autore, coadiuvato ai testi da Roger Stern con cui ha condiviso le sceneggiature su Iron Man e Avengers Forever, e che negli anni ’80 è stato l’artefice di monumentali cicli su Amazing Spider-Man / Doctor Strange / Avengers e Jay Anacleto ai disegni, che ha realizzato Aria e Spawn: Godslayer per la Image, Dejah Thoris / Vampirella / Red Sonja / Miss Fury per Dynamite e numerose copertine per Marvel e Dc, ne riprende le vicende da dove le aveva lasciate nella sua storia finale.
Dopo aver scoperto di avere un cancro in fase terminale, Phil decide di realizzare, su pressione del suo editore, il seguito del suo libro Marvels allo scopo di garantire un futuro migliore ai suoi familiari grazie agli diritti di sfruttamento. Ma, se nel primo libro aveva trattato gli eroi e le loro grandi e nobili imprese, ora si troverà a doverne affrontare il lato oscuro e violento: la comparsa del Punitore e di Elektra, la cui morte per mano di Bullseye sarà scioccante per il suo amico Ben Urich, l’entrata in scena di antieroi come Licantropus / Ghost Rider / Hellstorm / Moon Knight, più portati alla violenza di chi li ha preceduti, la riabilitazione di Hulk dopo che Banner è riuscito a prendere il controllo del suo alter ego, la prima Guerra Segreta.
Ma è soprattutto sui mutanti che Sheldon si dedicherà, con la fallimentare redenzione di Magneto, l’entrata in scena dei cinque X-Men originali come X-Factor, il Massacro Mutante e la Caduta dei Mutanti riuscendo a capire prima di chiudere gli occhi in maniera definitiva che la loro è una tragedia destinata a non aver mai fine a causa di un mondo di ipocriti che non meritano protezione da parte di chi è migliore di loro, ma di essere abbandonati ai sé stessi.
Marvels – L’Occhio della Fotocamera: quando è necessario affrontare le tenebre per riuscire a vedere la luce.