I ricercatori dell’Università di Cambridge, sulle pagine della rivista Biology Letters, hanno condiviso i dettagli di quello che viene giudicato “un ritrovamento straordinario” avvenuto in Marocco in tempi alquanto recenti.
Nella Formazione di Fezouata – una zona estremamente ricca di fossili perfettamente conservati – grazie alla quale è possibile comprendere le forme di vita risalenti all’Ordoviciano – il secondo dei sei periodi della ‘cosiddetta’ Era Paleozoica – è stato rinvenuto il fossile di una stella marina che risulta essere la più antica mai conosciuta finora.
Il suo nome tecnico è Cantabrigiaster Fezouataensis e si presenta con un disegno intricato sul dorso – che risulta ancora visibile in un fossile splendidamente conservato – risultante di almeno cinquanta milioni di anni più vecchia rispetto a quella che viene considerata fino ad oggi la stella marina più antica esistente.
Tale esemplare sembra essere una sorta di ibrido tra una stella marina e un crinoide o giglio di mare – un filtro organico attaccato al fondo del mare con uno stelo cilindrico – e presenta un livello di dettagli nel fossile alquanto sorprendenti, tanto che la sua struttura è così complessa che servirà davvero una gran mole di tempo per poterne svelare i segreti.
Un esemplare che sembra mostrare somiglianze con il Cantabrigiaster Fezouataensis sono gli oloturoidei, anche conosciuti come cetrioli di mare ma, al contrario di questi, presenta una simmetria di tipo quintupla e braccia larghe dal contorno quasi pentagonale.
Fonte articolo: royalsocietypublishing.org
Fonte foto: kienthuckhoahoc.org