La Terra ha un fratello di nome C/2014S3, una strana cometa senza coda che ha sorpreso gli astronomi in quanto fatta del suo stesso materiale, che si sarebbe formata proprio insieme al nostro pianeta. Chiamata “Manx”, come la razza di gatti senza coda, si crede che potrebbe essere la chiave per capire i suoi primi anni. A differenza delle normali comete, probabilmente si è formata vicino al nostro mondo e non è composta da ghiaccio e polvere congelata standard, ma da roccia. Ciò la identifica come una nuova forma del tutto particolare presente nello spazio, che i ricercatori sperano possa offrire indizi sulla genesi terrestre ed i suoi primi anni di vita.

Proprio come quando si fa una ricerca storica per conoscere la vita ed i particolari sui familiari di una persona, lo stesso viene fatto per i corpi celesti. Gli astronomi ritengono di avere trovato un “potenziale parente stretto“, che potrebbe essersi generato nei pressi cel sistema solare interno. La sua “struttura” è fatta di un materiale roccioso che le dà un aspetto simile al nostro planetoide, in netto contrasto con la maggior parte dei “corpi regolari” che sono fatti di composti congelati. Questo porta a ritenere che non provenga dagli angoli più remoti e freddi dello spazio ma che, invece, sia stata espulsa per via delle forze gravitazionali dei pianeti interni.

Lo studioso principale che l’ha analizzata, Karen Meech, astronomo presso l’Università delle Hawaii, fa notare che tramite Manx, si potrebbero avere le chiavi per capire come il nostro sistema solare si è formato. Mentre la maggior parte di esse vengono create nella Nube di Oort, C/2014S3 non sembra essere all’interno di questa gamma, in quanto hanno una coda che si allunga quando si avvicina al Sole a causa dell’esposizione del loro corpo ghiacciato al calore della stella. Dato che non presenta questo comportamento, si è giunti alla conclusione che esistano “corpi” costituiti dei medesimi materiali della Terra, e che si tratti di un esemplare che riesce a sopravvivere all’esposizione solare.

Il fatto che sembra in grado di conservarsi rimanendo nelle regioni fredde del bordo del sistema solare, la rende un materiale di studio privilegiato per la ricerca sulla Terra primordiale. Si crede che si sia formata durante la “fase di nascita” dei pianeti all’inizio della loro vita prima di essere scagliata all’esterno dalla forza gravitazionale. I ricercatori sperano di esaminarla per vedere se può rivelare i segreti sconosciuti circa la formazione del nostro mondo miliardi di anni fa.

 

Fonte articolo & foto: https://telodiciamonoisevuoi.altervista.org/2016/05/03/scoperta-cometa-senza-coda-composta-la-terra, Fabio Giovanni Rocco, 03 maggio 2016

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