Jack Merritt e Saskia Jones, le vittime dell’attacco al London Bridge, sono state commemorate dal premier britannico Boris Johnson e dai vari leader politici, insieme ai loro familiari e ad alcune centinaia di persone.
I due giovani, impegnati in un progetto di recupero dei detenuti promosso dall’università di Cambridge, hanno perso la vita a causa di un ex detenuto condannato nel 2012 a 16 anni per reati di terrorismo ispirati ad Al Qaida, e a cui era stata concessa la libertà vigilata dopo aver accettato di prendere parte a un programma di riabilitazione.
Tra coloro che hanno partecipato alla preghiera di un vescovo donna della Chiesa anglicana, il leader laburista Jeremy Corbyn, il sindaco di Londra, Sadiq Khan, la comandante di Scotland Yard, Cressida Dick e delegazione dell’ateneo di Cambridge.