La ricercatrice Emily Gelsomin, sul blog della Harvard Medical School, ha reso disponibile una ricerca che rivela come l’olio di oliva, perno della dieta mediterranea, sia in grado di garantire la salute del cuore nella prevenzione delle malattie cardiache.

Dopo numerosi studi, che avevano messo a confronto l’olio di cocco con quello di oliva, la battaglia è tutta vinta da quello che viene considerato il principale condimento in ambito non solo gastronomico, ma anche salutistico.

Anche un’altra ricerca, pubblicata questa volta sul Journal of American College of Cardiology, rivela che sostituendo la margarina, il burro o la maionese con l’olio d’oliva renda possibile un minor rischio di ritrovarsi ad avere a che fare con malattie cardiovascolari.

Inoltre, sempre tale ricerca rivela pure che, grazie all’olio di oliva, non solo avviene una riduzione dei composti infiammatori che contribuiscono alla progressione del rischio cardiocircolatorio, ma anche che le olive contengono sostanze chimiche vegetali – i polifenoli – che possono aiutano a ridurre l’infiammazione che da esso deriva.

Articolo precedenteBuone Nuove: 10 milioni recuperati dalle bollette pazze
Articolo successivoUna spugna marina… soluzione per il cancro alla cervice