Lo studioso Carlo Vecce, durante alcune ricerche per il suo libro Il Sorriso di Caterina – dedicato alle origini di Leonardo da Vinci – è entrato in possesso di un documento originale che ne identifica la madre come una schiava giunta a Firenze dalla Circassia, una regione del Caucaso. La giovane, di nome Caterina, dopo aver avuto vari padroni tra Costantinopoli e Firenze, avrebbe conosciuto il notaio Piero da Vinci – padre di Leonardo – che si era occupato del suo atto di liberazione da parte di monna Ginevra, sua ultima padrona, oltre che del testamento dell’avventuriero fiorentino che l’aveva condotta in città. Di recente, durante i lavori per la costruzione della nuova sede dell’Università Cattolica a Milano – dietro Sant’Ambrogio – ha iniziato a riaffiorare la cappella dell’Immacolata Concezione, dalla cui cripta sono riemersi resti umani di antiche sepolture. Tra di loro, forse anche quelli di Caterina, deceduta a Milano tra le braccia di suo figlio Leonardo nel 1494.
