Occultismo è un termine coniato dal noto autore di arcane discipline Eliphas Levi, vero nome di Alphonse Charles Constant, verso la fine dello scorso secolo al fine di indicare il complesso di dottrine costituito da ermetismo / magia / cabala in riferimento alla conoscenza di ciò che è “nascosto”.
Negli anni successivi assunse un più ampio significato essendo chiamato a designare tutte le discipline non contemplate dalla scienza ufficiale: alchimia / arti divinatorie / fenomenologia paranormale / astrologia / tecniche magiche / filosofia intuitiva, finendo per rappresentare una sorta di volgarizzazione, anzi di antitesi dell’esoterismo.
Si contrappone anche alla moderna parapsicologia in quanto i suoi adepti ritengono che i metodi e la mentalità della scienza ufficiale saranno sempre inadatti a penetrare tra le leggi ed i fatti (enti e forze) che agirebbero dietro il velo dei fenomeni fisico-chimici.
Con la nascita della Società Teosofica della veggente Helena Petrovna Blavatsky e di Henry Steel Olcott, l’occultismo ebbe un impulso determinante alla sua diffusione, vista l’intenzione della Società di unire tutte le religioni e sette in una comune etica.
Anche la Società Antroposofica, fondata da Rudolf Steiner teorizzava, tra l’altro, che fosse arrivato il tempo di condividere con il genere umano i misteri dell’occulto, attraverso la conoscenza spirituale.
Nel periodo della caccia alle streghe, a partire dalla metà del XV secolo, si riteneva che donne e contadini fossero dediti alla stregoneria ed all’occulto, e quindi arsi vivi nei roghi nelle pubbliche piazze, poichè in possesso di poteri magici e magia nera; bastavano piccoli indizi per condannare qualcuno per stregoneria e satanismo, in un’isteria generale, che ha percorso uno dei periodi più bui della storia dell’uomo e della Chiesa.
Fonte articolo & foto: https://misterieprofezie.blogspot.com/2019/07/occultismo, Fabio Giovanni Rocco, pixabay.com, 17 luglio 2019