Il Giornalismo.
Una professione legata al settore dell’informazione il cui compito è scoprire, analizzare, descrivere e scegliere le notizie per poi diffonderle grazie alla realizzazione di articoli, inchieste, reportage ed editoriali, che poi verranno pubblicati o su testate giornalistiche periodiche tramite le agenzie di stampa o sui mezzi di comunicazione di massa come televisione radio o internet. A rendere complesso tale lavoro, a volte, sono le capacità o le ambizioni di chi lo pratica portandolo ad indagare per difendere le istituzioni a cui è legata la sua professione come nel caso dello scandalo Watergate che costrinse Richard Nixon alle dimissioni, come narrato nel film Tutti Gli Uomini del Presidente, o a cercare lo scoop a tutti i costi al fine di ottenere soldi fama e gloria. Ed è a quest’ultima categoria che si è ispirato il grande regista Billy Wilder nel 1951, quando diresse, con protagonista il grande Kirk Douglas L’Asso nella Manica.
Charles Chuck Tatum, un giornalista rovinato dai suoi vizi legati ad alcool e donne dopo essere stato licenziato dai più prestigiosi quotidiani di New York, Chicago e Detroit, si ritrova a lavorare ad Albuquerque per un giornale di provincia dove insegna il mestiere ai colleghi più giovani, in attesa di un avvenimento che gli permetta di tornare in pista. Quando un pover’uomo, Leo Minosa, rimane bloccato in una caverna mentre saccheggiava alcune tombe indiane, Tatum, in collaborazione con lo sceriffo decide di rallentare le operazioni di soccorso allo scopo di sfruttare la situazione non solo per sé, ma anche per la città, grazie all’afflusso di curiosi e di colleghi che fornisce grandi guadagni. Ma tutta l’operazione si risolverà al peggio quando Mimosa morirà prima del tempo e Charles si ritroverà scaricato da tutti per poi essere ucciso dalla moglie del defunto, Lorraine, che fuggirà approfittando del caos provocato dalla faccenda.
L’Asso nella Manica – il lato oscuro del giornalismo