Il presidente dell’Argentina, Alberto Fernandez, ha annunciato sul bollettino ufficiale dei provvedimenti governativi la decisione di far dichiarare “patrimonio nazionale argentino” la casa natale dell’ex fuoriclasse del Napoli Diego Armando Maradona, sita nella bidonville de Villa Fiorito al civico 523 di Calle Azamor, per rendergli onore a meno di un mese dall’anniversario della sua dipartita.
Per il campione quella casa ha sempre rappresentato non solo la fedeltà alle proprie origini, ma anche il legame davvero profondo che lo ha unito alla famiglia, insieme agli spiazzi nelle vicinanze dove, prima di diventare il Pibe de Oro e un simbolo per la sua nazione, aveva dato vita a un amore indissolubile con “l’arte del calcio”; da qui la decisione di rendergli questo omaggio.
Contemporaneamente è iniziata la serie televisiva a lui dedicata: “Maradona: il sogno benedetto” che, dopo la trasmissione in Patria, sarà diffusa tramite Amazon Prime in circa duecento cinquanta Paesi del mondo e, ad interpretarlo nelle tre differenti fasi della sua vita, il trio di attori Nazareno Casero / Juan Palomino / Nicolas Goldschmidt, supportati dalle “ricostruzioni” delle partite giocate in Argentina, Spagna, Italia, Uruguay e Messico.