Il direttore generale dei musei del Mibact, Massimo Osanna, ha annunciato l’imminente riapertura dell’Antiquarium degli scavi di Pompei, che potrà essere di nuovo visitabile al pubblico grazie ad un allestimento totalmente rinnovato che propone, tra l’altro, un percorso dedicato alla scoperta dei reperti più rilevanti della storia dell’antica città, partendo dall’età sannitica fino a giungere alla violenta eruzione del 79 d.C.
Costruito tra il 1873 e il 1874, il museo ha affrontato, in diverse occasioni, un processo di distruzione e ricostruzione; in particolare per via delle bombe della Seconda Guerra Mondiale, e affrontando un massiccio intervento di restauro dell’archeologo Maiuri, riuscendo a riaprire nel 1948 approfittando della celebrazione dei duecento dei primi scavi di Pompei.
Il danno più grave e maggiore avvenne con il terremoto del 1980, che quasi lo distrusse, costringendo il Mibact a un periodo lungo ventisei di chiusura, prima che nel 2016 la struttura potesse essere considerata di nuovo agibile.
L’allestimento museale, ideato da Cor Arquitectos e Flavia Chiavaroli, presenta una forte luminosità per esaltare quelle che sono le scoperte più celebri e antiche dello straordinario patrimonio – tra i quali spiccano gli affreschi della Casa del Bracciale d’oro, gli argenti di Moregine e il triclinio della Casa del Menandro – testimonianze giunte fino a noi dal passato.
Ad essere esposti, insieme ai “pezzi noti”, anche i ritrovamenti più recenti: i frammenti di stucco della Casa di Orione, il tesoro di amuleti della Casa con Giardino, e i calchi di due delle vittime dell’eruzione del 79 d.C., che sono state rinvenute nel mese di novembre in una villa nei pressi di Civita Giuliana.
“Oggi si restituisce alla pubblica fruizione uno spazio completamente rinnovato che rimanda a quella che fu la prima concezione museale di Amedeo Maiuri e che costituirà un percorso di introduzione alla visita del sito”
Con tale annuncio Massimo Osanna ha voluto commentare l’inaugurazione del percorso espositivo creato per il visitatore che va alla scoperta di alcuni punti di interesse del Parco Archeologico di Pompei.
fonte articolo: Parco Archeologico di Pompei
fonte foto: elledecor.com