Al di là della musica, la vera vincitrice del 70 Festival di Sanremo è l’amicizia profonda che lega Amadeus e Fiorello.
Correvano gli anni 80 e Claudio Cecchetto, patron di Radio DeeJay, ideò un programma televisivo musicale; videoclip, classifica dei dischi più venduti, ospiti internazionali.
Il programma ebbe un grande successo dovuto soprattutto alla bravura, alla spontaneità, alla simpatia dei conduttori la DeeJay Gang: Gerry Scotti, Jovanotti, Linus, Sandy Marton, Leonardo Pieraccioni, Fiorello e Amadeus; quest’ultimo al suo esordio anche come conduttore di un quiz musicale inserito all’interno del programma. Un destino segnato quello di Amadeus che insieme a Fiorello curava i collegamenti da Ibiza proponendo musica, allegria, spensieratezza e voglia di vacanze.
Tanti anni dopo ad Amadeus verrà affidata la conduzione del 70° Festival della Canzone italiana e lui cosa fa? Sceglie come co-conduttore non ufficiale Fiorello, affidandogli l’apertura della prima serata in mondovisione. Showman. cantante, comico, vestito da Prete o da Maria De De Filippi, Fiorello trascina pubblico, telespettatori e lo stesso Amadeus in gag esilaranti.
Innegabile la forte intesa tra i due, il loro modo di proporsi divertendosi, esattamente come si divertivano tanti anni fa nella conduzione di DeeJay Television. Gli spettatori seguendoli, si lasciano contagiare dalla loro spensieratezza, dal loro modo di giocare. Ironici, scanzonati, eterni ragazzi pronti a divertirsi e a fa divertire con lo stesso entusiasmo di quando avevano venti anni. La loro sintonia, i loro sguardi, le sonore risate, coinvolgono perché sono spontanee e sincere e anche noi ridiamo di cuore con loro.
Forever Young Amadeus, Forever Young Fiorello.