A Brookfield, una città di 13.000 abitanti nel sud-ovest del Connecticut, il 16 febbraio del 1981, poco dopo le ore 18:00, Arne Cheyenne Johnson, un chirurgo di 19 anni, uccise il suo padrone di casa, Alan Bono di 40 anni, con varie coltellate al petto, che morì un’ora dopo per le ferite ricevute. Alla scena assistette, impotente e terrorizzata, la fidanzata di Johnson, Debbie Glatzel, presente al momento dei fatti. Fu arrestato a due miglia dalla scena dell’omicidio e trattenuto al Bridgeport Correctional Centre, con una cauzione fissata in 125.000 dollari. Quando la Corte Superiore di Stato si riunì, il 28 ottobre nella vicina Danbury, Arne si dichiarò non colpevole dell’accusa di omicidio, in virtù del fatto che lo aveva costretto il Diavolo in persona a commettere l’omicidio. Il suo avvocato Martin Minnella, sosterrà durante l’udienza che, David, il fratello minore di Debbie, era posseduto da demoni e che un esorcismo, praticato da un prete del luogo, non aveva sortito effetti, per cui Arne a quel punto sfidò i demoni nel corpo del ragazzo, a possedere lui e liberarlo, cosa che avvenne e che quindi Arne non poteva essere ritenuto responsabile dell’uccisione di Bono.
Citò alcuni casi di possessione demoniaca, avvenuti in Inghilterra anni prima, in cui un uomo che aveva appiccato un incendio era stato assolto, mentre uno stupratore aveva ottenuto la sospensione della pena, poiché entrambi agirono sotto l’influenza del maligno e che quindi non furono ritenuti responsabili diretti dei loro crimini. Inoltre citò in giudizio i sacerdoti coinvolti nel caso per testimoniare. “Mostrerò che il ragazzo non è pazzo e che non è un’illusione”, giura. “I tribunali hanno affrontato l’esistenza di Dio ed ora verrà chiesto loro di affrontare l’esistenza dello spirito demoniaco“. A tal proposito il Dr. M.B. Shimelman, professore di psichiatria a Yale, sosteneva che queste persone “erano tutte schizofreniche e che con un trattamento adeguato, sarebbero guarite” mentre padre Thomas Lynch, cancelliere dell’arcidiocesi di Hartford, nel Connecticut, asseriva che “il 99,99% delle persone che dicevano di essere possedute non lo erano affatto “.
Il 3 luglio del 1980, Judy Glatzel, madre di Debbie e moglie di un meccanico, affermò di essere certa della possessione demoniaca del figlio Davide e di Arne, suo futuro genero e che abbiano letteralmente vissuto l’inferno in terra. David raccontò alla madre di aver visto un essere che lui definì: “Un uomo con grandi occhi neri, dal viso sottile con lineamenti animaleschi e denti aguzzi, orecchie a punta, corna e zoccoli” che lo avvertì dicendogli “Attenti!!!“. La bestia che possedeva il ragazzo iniziò a manifestarsi anche di giorno, apparendo nelle sembianze di “un vecchio con la barba bianca, vestito con jeans e camicia di flanella”. Debbie, in seguito, affermò: “Abbiamo sempre creduto in David, non ha mai mentito e non gli sono mai piaciute storie spaventose“. La famiglia si rivolse al prete della Chiesa Cattolica di San Giuseppe, che benedì la casa ed officiò, come detto sopra, un esorcismo che non ebbe effetti.
A quel punto i Glatzel, disperati, chiamarono una coppia della vicina Monroe, i coniugi Ed e Lorraine Warren. Lorraine, descrisse così il suo primo incontro con David Glatzel: “Mentre Ed intervistava il ragazzo, vidi accanto a lui una forma nera e nebbiosa e mio marito mi disse che avevamo a che fare con qualcosa di negativo. Il ragazzo si lamentò che, delle mani invisibili lo stavano soffocando e c’erano segni rossi su di lui. Diceva anche che aveva la sensazione di essere colpito da qualcosa.” Debbie raccontò ai Warrens che suo fratello aveva iniziato a recitare brani della Bibbia o del Paradiso perduto di Milton, cose che lui normalmente non conosceva e non aveva letto e che, ogni notte, un membro della famiglia doveva rimanere sveglio per controllarlo. Ed e Lorraine dissero che erano stati eseguiti, su David, tre esorcismi minori, di cui il primo avvenuto a San Giuseppe con quattro sacerdoti presenti. Ed affermò che “Sappiamo che c’erano 43 demoni nel ragazzo, perché abbiamo chiesto i nomi e David ce ne ha dati 43“. Ma padre Nicholas Grieco, della diocesi di Bridgeport, negava che qualsiasi esorcismo fosse stato eseguito e, tuttavia, i sacerdoti coinvolti, furono trasferiti in altre parrocchie.
Ad ottobre i Warrens chiamarono la polizia di Brookfield poiché avevano avuto la premonizione dell’omicidio. Come già citato in precedenza, Arne sfidò i demoni ad entrare nel suo corpo e Debbie, ormai impaurita dagli eventi che si verificavano in casa, chiese al suo fidanzato di trasferirsi altrove, proprio nell’appartamento adiacente a quello del padrone di casa, Alan Bono, un toelettatore di cani al Brookfield Pet Motel. Arne non aveva mai avuto problemi con la legge e prima di abbandonare il liceo, aveva giocato a baseball, cantato nel coro della Chiesa ed aveva vinto dei premi, come ragazzo delle consegne dei giornali, con i quali un Natale aveva comprato, a sua madre Mary, un’auto da 80 dollari per potersi recare a lavoro in un motel di Bridgeport. Arrivati nel nuovo appartamento Debbie notò il cambiamento del suo fidanzato ed affermò che: “Arne entrava in trance e ringhiava mentre diceva di vedere la bestia, anche se dopo non ricordava nulla“, e ricordò che nei sei mesi precedenti il delitto, aveva avuto altri quattro episodi di trance.
Fonte articolo e foto: Fabio Giovanni Rocco, https://misterieprofezie.blogspot.com/2019/08/ed-e-lorraine-warren.html,