Pochi giorni fa, l’artista Domenico Sepe ha assistito alla restituzione della statua di Maradona da lui creata e donata alla città di Napoli per motivi legati al “valore finanziario della stessa”, i cui materiali supererebbero ampliamente i trentamila euro, rendendola per il Codice Civile “non accettabile”. Oltre a ciò, vi sarebbero in atto indagini sulla composizione della commissione comunale che doveva decidere quale progetto approvare, nelle cui file era presente un capo ultrà, che avrebbe avuto “pesanti supporti esterni” per farne parte. In più, esiste il timore che, con l’installazione allo stadio Maradona, Sepe possa ottenere “una grande visibilità e prestigio”, rendendo “operazioni di tale tipo” appetibili per altri artisti.

FONTEansa.it
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