L’avvenente moglie del faraone Akhenaton visse accanto al marito in un periodo compreso tra il 1353 ed il 1336 A.C. Non fu mai trovata, nonostante defatiganti ricerche, la sua tomba, ma attualmente esistono alcuni busti, una statua, ed un’altra raffigurazione in una tomba reale ad Amarna, che ci possono dare una idea delle sue reali fattezze. Il marito fu il primo esempio di monoteista nell’adorazione dell’unico Dio ATON (Il sole) e ripudiò per almeno 17 anni l’opposto tradizionale culto egiziano politeista. Ciò provocò, anche con il beneplacito dei sacerdoti dell’epoca politeisti, una vera e propria guerra religiosa e molte intolleranze da parte del popolo.

Quando finì il regno di Akhenaton, che aveva spostato la capitale del Regno da Luxor ad Amarna, i monumenti della famiglia reale furono letteralmente demoliti ed i loro nomi all’improvviso furono cancellati dalla storia. L’avversione religiosa del popolo egiziano per la decisione di Akhenaton di adorare un unico Dio Aton portò persino all’operazione di cancellazione del suo nome e di Nefertiti dall’elenco dei re d’Egitto. Questa era la situazione storica in cui visse Nefertiti. Non trovando ancora nè la sua tomba nè la sua mummia, si possono solo formulare ipotesi sul reale potere di cui era titolare Nefertiti, sia durante la vita del marito che dopo la sua morte. Secondo alcuni avrebbe regnato con il marito in Egitto e, dopo la morte di Akhenaton, da sola, mutando nome. Secondo alcuni ebbe sei figlie da Akhenaton, ma nessun figlio maschio. Per questo il faraone sposò un’altra donna con cui fare un figlio. Questa donna, il cui nome rimane ancora oscuro, genero’ il celebre Tutankhamon. Sembra che Nefertiti abbia dato in sposa a quest’ultimo una delle figlie. In questo modo, secondo alcuni, riuscì a rimanere legata al potere.

In un film di almeno 50 anni fa ”Sinuhè l’Egiziano” alcuni noti attori impersonarono proprio Nefertiti ed Akhenaton. Il film rappresenta proprio quel particolare periodo storico ed evidenzia l’avversione del popolo nei confronti del predetto faraone.

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