Dal 28 Agosto, ad Anacapri, è possibile visitare la mostra “Axel Munthe e i pellegrini della bellezza”.
Nella fantastica scenografia di Villa San Michele, con i suoi balconi a picco sulle alte coste dell’isola di Capri ed i pergolati ombrosi, i visitatori possono, da alcuni giorni, ammirare una vasta collezione di opere d’arte.
Sculture, dipinti e manoscritti aiuteranno a ricordare la vita dello scrittore e psichiatra svedese Axel Munthe, che, rimasto folgorato a 18 anni dalla bellezza di Capri, decise di stabilirvisi e di costruirvi una grande villa.
Questa villa, nota oggi come Villa San Michele, è uno dei luoghi più visitati dell’isola, oltre che un museo e la sede del Consolato svedese.
Organizzata e curata da Katriona Munthe, psicoterapeuta e nipote di Axel Munthe, la mostra è composta in parte dalle opere di decine di artisti del Nord Europa, che, durante la “Belle Epoque” soggiornarono a lungo in Italia, nel corso del proprio “Grand Tour”.
Nella villa è possibile vedere quadri, sculture, foto e manoscritti di Norman Lewis, David Herbert Lawrence, Kevin Andrews, Henry Miller, Patrick Leigh Fermor, Lawrence Durrell e Wilhelm Von Gloeden, nonché i contributi di tre autori contemporanei (Jordi Mestre i Verges, Michele Iodice e Massimilliano Körnmuller).
L’esposizione è stata introdotta dall’interpretazione di alcuni “Tableaux Vivants” della compagnia di Francesco Gori, mentre l’opera organizzativa è stata supportata dall’intellettuale catalano Roberto Fàbregas, direttore della “Casa de Cultura Les Bernardes”.
“Credo che i nostri “Pellegrini della Bellezza”, inseguano quello spirito pagano che riconosce le forze invisibili che muovono la vita. Comunicano con noi, stabiliscono una connessione emotiva, intellettiva e spirituale. Sono entità divine che ci parlano in un’atmosfera dove si respira la loro presenza.” ha affermato Katriona Munthe.
È forse proprio questo spirito, che, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, ha portato il fiore degli intellettuali europei a visitare e soggiornare a Capri, creando un ambiente culturale capace di dar vita a grandi capolavori.