Continuano le donazioni per aiutare i bisognosi o coloro che per mancato stipendio, e non previsto nell’aiuto dello Stato, in questo periodo di quarantena forzata per il Covid-19.
Tante le aziende in tutta Italia, in particolare al Sud e in Campania, la partecipazione del popolo in prima persona, con raccolta di cibo e di generi di prima necessità, nelle forme più svariate: dalla raccolta presso le Associazioni di volontariato, Pro Loco, Chiese e dal semplice negoziante che espone all’esterno del locale ‘cassette da portar via’, ed infine, il famoso paniieriello ‘chi ha metta chi non ha prenda’. Quest’ultimo grande richiamo al cappello del Santo Giuseppe Moscati quando gratuitamete faceva le visite ai malati dlel città inperiodo di colera e non.
Così gli imprenditori Campani e Napoletani, partecipano alle manifestazioni e forme di volontariato ed aiuto, e tra queste Molino Scoppettuolo, che silente ha donato chili e chili di farina per aiutare un’Associazione che ha sua volta organizzato una rete di distribuzione di beni di prima necessità.
Lo stesso imprenditore ha confermato la sua partecipazione, sottolineando l’importanza e la necessità di cooperare per un bene comune superiore a qualsiasi interesse economico e soprattutto alla necessità di “tendere una mano” a coloro che hanno bisogno (semmai proprio quelli che non avrebbero mai scelto di mostrarsi in prima persona a chiedere un aiuto). Soccorrere è un atto di umanità, dare esempio e essere di esempio potrebbe far scattare sia in altre persone la possibilità di fare altrettanto soccorso ma anche nelle persone che hanno bisogno in questo momento di non celarsi dietro (seppur giustificato) velo di vergogna, ora siamo tutti nella stessa condizione di difficoltà, e bisogna essere uniti.
Inoltre la ditta Molino Scoppettuolo sta in questi giorni lavorando a ritmi serrati per assicurare, grazie ad una flotta aziendale, la pronta consegna su tutto il territorio nazionale e in tempi brevi. Non vi è indubbio che di molto, sottolinea l’imprenditore, sia dimezzata la richiesta vista la chiusura di tutti i locali della ristorazione, dalle pizzerie ai ristoranti in primis, continuano ovviamente a restare aperti i forni dei panettieri. Oltre a produrre anche ad una vasta gamma di farine e semilavorati per la macinazione delle farine destinati agli animali, come la crusca (ricca di fibre e povera di amido), il farinaccio e il tritello.
Molino Scoppettuolo che opera nel cuore della verde Irpinia, terra nota per le coltivazioni agricole di qualità, trae le sue origini dalla sua posizione geografica, che l’hanno resa nel tempo uan delle aziende più rispettose della natura e delle tradizioni per ottenere prodotti dal sapore genuini di un tempo, e quindio non poteta essere immune al fabbisogno del prossimo.
Oggi la ditta Molino Scoppettuolo continua ad essere attiva, per quanto con una perdita alta, non ferma la sua produzione, anche perchè nel suo ‘nuovo obiettivo’ vi è la produzione di farina, che è il nuovo ‘bene bianco’, anche per aiutare la propria popolazione campana e non solo, perchè per essere grandi maestri bisogna avere un grande cuore.