La strana morte di David Rossi fa ancora discutere. Il Parlamento si muove.
Era il 2013 quando morì David Rossi, presuntivamente gettatosi da una finestra della sede centrale del Monte Paschi di Siena. David era un dirigente dell’ufficio comunicazioni del noto istituto di credito. Le inchieste giudiziarie di questi anni non hanno mai portato ad una diversa verità, cioè omicidio anziché suicidio. A ben otto anni dalla morte il Parlamento ha approvato l’istituzione di una vera e propria Commissione di inchiesta parlamentare con il compito di ricostruire cosa successe la notte del 6 marzo 2013, quando David Rossi precipitò da una finestra della sede Monte Paschi di Siena di Rocca Salimbeni, morendo subito dopo sul selciato. In questo caso la Camera ha approvato la Commissione di inchiesta con 303 voti favorevoli e 1 solo voto contrario. Nel contempo sono ripartite anche le indagini giudiziarie. La sua famiglia, che non ha finora mai mollato, è sempre stata convinta che la morte del loro congiunto avvenne in modo diverso.
David aveva 51 anni e aveva una carriera davanti a lui che non ha potuto percorrere fino alla fine. Credo che si partirà dagli esami autoptici, dai filmati della caduta, dai tabulati, dai segni presenti sul suo corpo e da altri elementi. La morte di David Rossi si aggiunge a quelle morti sospette di cui non si è riusciti a stabilirne senza ombra di dubbio la causa. L’accertamento della verità, qualunque sarà, richiederà sicuramente molto tempo, così come è avvenuto per altri casi di morti dubbie. Solo una ricostruzione dettagliata e scrupolosa della vicenda potrà portare ad una definitiva verità sulla vicenda. Ce lo auguriamo tutti!
Fonte: Cronache Giudiziarie dei quotidiani.