Cambia la forma dei neuroni, ed ecco che si innesca un cambiamento nei circuiti nervosi che veicolano il segnale che si è mangiato abbastanza.

Di cosa parliamo?

Di una scoperta che renderà la popolazione mondiale un po’ più felice, e cioè le origini del senso di sazietà, la cui chiave è nell’ipotalamo, ovvero la struttura che risiede alla base del cervello.

La scoperta è stata fatta da un gruppo francese del Centro per il Gusto ed il Comportamento Alimentare di Digione e subito pubblicata sulla rivista Rell Reports.

Il giusto equilibrio tra assunzione di cibo e consumo di calorie, pare dipenda dai circuiti nervosi cerebrali capaci di modificare le loro connessioni, in modo da regolare il comportamento alimentare e garantire questo giusto equilibrio.

Quella che si innesca nell’ipotalamo sembra essere una “piccola battaglia”, dove i buoni prendono il nome di Astrociti, chiamati così per la loro forma a stella, i quali intervengono bloccando altri neuroni chiamati Pomc, al fine di limitarne l’attività. La collaborazione tra le due tipologie di neuroni avviene quando, dopo il pasto i livelli di zuccheri nel sangue aumentano, ed il segnale rilevato dagli astrociti viene immediatamente comunicato e si attivano così i neuroni pomc che fanno sentire sazi.

Il processo non avviene nel caso di un pasto ricco di grassi e così i  ricercatori stanno cercando di capire se il fenomeno è legato al fatto che i lipidi sono meno efficaci nel togliere il senso di fame, o se agiscano attraverso un altro circuito.

FONTEAnsa.it
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Dott.ssa Assunta Mango, laureata in economia all’Università Federico II, giornalista, scrittrice, ricercatrice e mobility manager, addetta alla selezione e valutazione del personale nonché progettista presso il Comune di Napoli. Ha pubblicato: “Napoli Esoterica: I tre Decumani“, "Tempo e Tradizioni: I mestieri nel Presepe Napoletano", "Storie e leggende tra i due laghi“, "Mirate al cuore", "Io, sono Giuditta". Regista e sceneggiatrice di commedie teatrali e socia fondatrice dell’Associazione “Oltre i Resti“.