La casa d’aste viennese Im Kinsky, in questi giorni, ha annunciato il ritrovamento di un sublime ritratto femminile ad opera di Gustav Klimt, scomparso per un centinaio di anni. Considerata perduta, è stata recuperata all’interno di una villa sita nei pressi di Vienna, grazie a fotografia in bianco e nero presente all’interno degli archivi della Biblioteca Nazionale Austriaca. Intitolato il Ritratto di Fräulein Lieser, è tra le sue ultime opere prima della morte – avvenuta nel 1918 – e scomparve dopo la consegna ai committenti – la famiglia Lieser – nel 1925. Realizzato nello studio Hietzinger dall’artista, è giudicato tra i ritratti più belli del suo “ultimo periodo creativo”, ed è oggi stimato tra i trenta e i cinquanta milioni di euro.